La notizia dell’avviso di garanzia a Giovannetti, se confermata, non giunge come una sorpresa: quando abbiamo sollevato il problema dell’incompatibilità e del conflitto di interessi avevamo fatto, più volte, riferimento alla dichiarazione di accettazione dell’incarico da parte di Giovannetti.
Ma l’avviso di garanzia al Sindaco non necessita commenti politici salvo quello ovvio e doveroso che questo è uno strumento a tutela della persona indagata e che la stessa è innocente fino a prova contraria.
Noi ci auguriamo che tutto finisca presto e bene per il Sindaco di Pietrasanta.
La politica deve però riflettere su dei dati oggettivi che noi abbiamo sollevato fin dall’inizio di questo mandato amministrativo e con maggiore puntualità con il tentativo di discutere in Consiglio Comunale del tema che è tornato oggi alla ribalta e cioè quello dei rapporti tra l’amministrazione pubblica del Comune di Pietrasanta e le aziende o gli interessi privati di diversi amministratori comunali e non solo del Sindaco, a dire il vero.
Tentativo che la maggioranza ha rigettato e tema che la maggioranza ha sempre sottovalutato e in pratica non ha mai voluto affrontare.
Quando ho cominciato ad occuparmi “nel merito” delle vicende del Comune di Pietrasanta questo tema io l’ho avvertito, subito, con grande disagio e sorpresa: che la struttura comunale possa fare affidamenti di appalti, a volte anche di valore insignificante, ad aziende in qualche modo riconducibili a pubblici amministratori della stessa a me risultava effettivamente inverosimile e che tutto questo calasse sulla comunità nella quasi totale indifferenza risultava inspiegabile.
E lo è tuttora!
Non sappiamo se le documentazioni che abbiamo al proposito raccolto e che a suo tempo abbiamo consegnato al Comune, all’ANAC, alla Prefettura e alla Procura di Lucca abbiano risvolti di natura sanzionatoria o penale, non sta a noi dirlo, ma siamo certi che quei comportamenti e quegli atti sono, a nostro giudizio, dal punto di vista della deontologia politica indecenti.
Alla luce della notizia di stamani si svela, forse, anche il motivo di alcune inattese e improvvise dimissioni da cariche amministrative di rilievo del Comune e della Pietrasanta Sviluppo.
Vogliamo, infine, ribadire e sottolineare che il pubblico amministratore è tenuto, quanto meno moralmente, a svolgere il proprio incarico a vantaggio della comunità abbandonando totalmente i propri interessi privati e ad agire in totale trasparenza e con il pieno coinvolgimento della popolazione.
Evidentemente il nostro punto di vista è totalmente opposto a quello della destra che attualmente guida il Comune di Pietrasanta.
Ettore Neri
Capogruppo PD Pietrasanta