enerdì 9 novembre presso il Teatro Comunale di Pietrasanta si terrà il convegno culturale “Quale cultura per le città d’arte”. Ospiti illustri, di livello nazionale, che per un pomeriggio si ritroveranno nella Piccola Atene per parlare di come si crea cultura nelle città d’arte e di quanto sia importante alimentare una discussione continua e costante con tutti gli operatori che operano nel settore.
Gli ospiti del convegno saranno l’ex Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, lo scrittore Edoardo Nesi, il giornalista Alessandro Sallusti, il Direttore Sky Branded Channels Remo Tebaldi, lo storico Patron del Summer Festival Mimmo D’Alessandro, la Prof.ssa Maria Adriana Giusti del Politecnico di Torino e il Presidente del comitato scientifico della Fondazione Ragghianti di Lucca Alessandro Romanini. Francesco Bonami, critico d’arte e curatore di mostre, parteciperà con un videomessaggio che aprirà il convegno.
A fine discussione sarà proiettato, grazie alla collaborazione di Apuania Cineservice società che gestisce il cinema all’interno del teatro, in anteprima in tutta la Versilia, il film di produzione Sky “Michelangelo – Infinito” di Emanuele Imbucci, con Enrico Lo Versonelle vesti del genio del Rinascimento.
L’iniziativa – la prima di un ciclo di incontri dal titolo “Patrimonio culturale e sviluppo locale” – è curata dall’associazione “Versilia, su la testa!” che da circa due anni opera sul territorio versilese ed organizza eventi di promozione culturale e sociale.
“Abbiamo scelto Pietrasanta – fanno sapere dall’associazione – perché è riconosciuta oramai da
decenni come la principale e più importante “Città dell’arte e della cultura” della nostra zona e perché, nel corso degli ultimi anni, qui si è acceso sempre più il dibattito su come sia possibile rivitalizzare ed elevare la qualità dei servizi e della produzione culturale pubblica e privata. A Pietrasanta, ma anche in tutto il resto della Versilia, la qualità dell’arte e della cultura proposta si lega strettamente con l’attività economica del territorio, con l’artigianato del marmo e del bronzo, con le galleria d’arte, con il tessuto commerciale”.
L’idea su cui si basa il convegno è che si possa e si debba riprendere a riflettere in profondità non solo nel pur fertile tessuto socio culturale locale ma provando a chiedere aiuto a professionalità, esperienze e conoscenze che hanno lo sguardo al resto del mondo, a ciò che si è fatto e si farà altrove, alle idee che si stanno sviluppando anche lontano dalla nostra realtà.
Pietrasanta e l’intera Versilia sono da sempre portatrici sane di un pensiero culturale innovatore e lungimirante, per questo il convegno ha come fine ultimo quello di riflettere su tutte le opportunità che il territorio ci offre, rivitalizzando le molteplici virtù già esistenti e investendo, però, sul futuro e sul progresso.