Ci sono dinamiche nella pianificazione e nell’erogazione dei servizi sociali alla persona da parte del Comune di Pietrasanta che, a volte, lasciano perplessi e che spesso non vengono adeguatamente resi noti alla cittadinanza. È il caso, ad esempio, del “Progetto Ri-uscire” del quale è stato discusso, nelle scorse settimane, a livello di Assessori al Sociale e di Conferenza dei Sindaci della Versilia.
In estrema sintesi è capitato che la Regione Toscana, tra i tanti interventi per contrastare la crisi economica conseguente alla pandemia da Covid19 ha erogato alla Zona Distretto della Versilia attraverso lo strumento dei Fondi Regionali per l’Assistenza Sociale (FRAS 2019) invece dei consueti 800.000 € circa in importo di 1.250.000 €.
Il consistente importo aggiuntivo, circa 450.000 € appunto, è stato proposto di utilizzarlo, per una cifra di 250.000 € per attivare, assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e a diverse associazioni del volontariato sociale, il Progetto Ri-uscire con l’obiettivo di sostenere le persone vulnerabili, vittime di processi di impoverimento in seguito alla pandemia da Covid-19, mediante un sistema integrato di azioni, sostenuto da un “Fondo solidale per la ripartenza” per quanto riguarda gli interventi economici e da una alleanza dei soggetti pubblici e privati per l’accompagnamento personale e la riattivazione di piccoli circuiti economici nelle comunità.
Il Fondo solidale per la ripartenza è inteso quale attivatore di un sistema integrato di strumenti:
• di natura economica finanziaria
• di accompagnamento delle famiglie
• di attivazione di percorsi e circuiti di facilitazione per la ripartenza lavorativa.
Soggetti attuatori, oltre ai Comuni della Versilia con i loro uffici del sociale, sono la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che contribuisce con 250.000 € portando così la cifra a disposizione del sostegno alle famiglie versiliesi a 500.000 € e, in quanto enti gestori, il Fondo vivere e l’Arcidiocesi di Lucca – ufficio Pastorale Caritas che assicureranno la gestione operativa del Fondo per la ripartenza, cureranno il coordinamento e la segreteria di progetto e saranno responsabili della rendicontazione tecnica e economico – finanziaria dello stesso.
Partecipano al Protocollo d’intesa che sancisce questo accordo anche gli Enti del Terzo Settore che sono chiamati a pubblicizzare l’iniziativa, alla raccolta delle domande di accesso al fondo e alla gestione dello stesso tramite le Commissioni Tecniche territoriali, l’accompagnamento dei destinatari e le altre azioni di animazione territoriale e sviluppo di circuiti di economie locali solidali previste dal progetto.
I destinatari diretti dell’intervento sono le famiglie e le persone fragili, sottoposte a rapidi processi di impoverimento a causa della pandemia. Il progetto si rivolge nello specifico:
• in via prioritaria a tutti coloro che, per motivi diversi, rimarranno esclusi dagli interventi immaginati per facilitare la ripartenza del contesto economico e produttivo.
• in seconda battuta, con una logica di “integrazione”, a tutti coloro che dovessero trovare negli interventi di altra natura attivati sui territori, solo una risposta parziale alle loro necessità.
I criteri di accesso al fondo saranno identificati dalla Cabina di regia del progetto e si baseranno sui seguenti principi generali:
• situazione economica del nucleo;
• composizione e caratteristiche del nucleo familiare (presenza di minori, disabili, ecc…);
• natura dei bisogni;
• eventuale godimento di altre misure di assistenza.
Da quanto abbiamo potuto verificare mi sento di dire, anche grazie all’esperienza pregressa maturata occupandomi di queste tematiche, che a fronte di una progettualità così avanzate e alla concreta possibilità di raddoppiare le risorse pubbliche con un l’importante compartecipazione privata della Fondazione CRLucca, l’atteggiamento degli Amministratori di Pietrasanta è stato preoccupante: prima l’Assessore Bartoli, nel corso di una riunione tra gli Assessori al Sociale della Versilia ha contesto la destinazione dei 250.000 € e successivamente alla riunione della Conferenza dei Sindaci della Versilia che ha deliberato il Protocollo che avvia questo progetto, il Sindaco Giovannetti era assente.
Cosa dire, meno male che in Versilia ci sono anche altri Sindaci e altri Assessori capaci di comprendere e lavorare perché se fossero stati tutti come gli Amministratori di Pietrasanta i cittadini bisognosi della Versilia avrebbero visto sfumare sostegni per 500.000 €.
Ettore Neri
Capogruppo PD Pietrasanta
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