Elisa Bartoli prova a buttare la palla in tribuna, certamente consapevole della brutta figura che il Comune di Pietrasanta sta facendo sul tema della tutela e del benessere dei cani.
Invece di scappare dovrebbe spiegare intanto perché i due cani di Pietrasanta sono da tempo lungamente oltre i limiti di legge nel canile sanitario di Viareggio e non sono invece doverosamente affidati ad un idoneo canile rifugio.
Dovrebbe spiegare perché il Comune di Pietrasanta, pur avendo una convenzione, ha deciso di non appoggiarsi più alla struttura, da tutti ritenuta modello, di Massarosa.
Dovrebbe sforzarsi di capire che il tema risparmio, nel nostro ragionamento, non è legato alla retta giornaliera ma alla vicinanza dei cani al Comune di origine in presenza di preziose associazioni di volontariato che hanno una media di successo nelle adozioni dei cani di circa sessanta giorni.
Assessore non scappi, dedichi in poco del suo tempo a confrontarsi con le associazioni che si occupano da anni di questi importanti temi ed eserciti la virtù dell’umiltà.
Ettore Neri
Capogruppo Partito Democratico di Pietrasanta
Pietrasanta, 30 gennaio 2020