Ancora una volta, come capita oramai da qualche anno, ad ogni periodo topico dell’anno, i commercianti di Pietrasanta e/o di Marina di Pietrasanta lanciano all’Amministrazione comunale il loro grido di allarme per un settore economico che vive, costantemente, una fase di stagnazione verso la quale nessuno mette adeguatamente testa e per la quale gli Amministratori pubblici non sembrano interessati ad intervenire con azioni di lungo periodo, strutturate, adegatamente pianificate.
Questa volta tocca ai commercianti del Centro richiamare l’attenzione sulle difficoltà del settore con ben due interventi a mezzo stampa: il primo che riguarda, per l’ennesima volta, il problema della carenza dei parcheggi di cui soltanto il Sindaco (si veda il suo ultimo intervento al riguardo fatto in Consiglio Comunale) pare non accorgersi, probabilmente accecato, al pari del suo protetto Presidente della Pietrasanta Sviluppo, dall’esigenza di fare cassa ad ogni costo e h24.
Sui parcheggi la nostra posizione è sempre stata chiara, fin dalla campagna elettorale: l’attuale piano della sosta va buttato nel cestino, perché è tutto impostato nel succhiare soldi a residenti e visitatori e che sdegna chi viene da fuori dal fermarsi a Pietrasanta.
Si tratta, nei fatti, di un piano che va contro le nostre imprese commerciali, che le danneggia, che favorisce le imprese commerciali di altri Comuni più attenti e oculati a danni delle imprese di Pietrasanta.
Non ci sono tante altre parole da aggiungere salvo rimarcare ancora una volta, anche per quanto riguarda questa specifica materia, che il Sindaco Giovannetti, quando in campagna elettorale sposò la nostra posizione che mirava a rifare il piano della sosta, lo fece soltanto per speculazione elettorale e che una volta eletto, gabbati gli elettori, si è rimangiato tutto.
L’altro intervento, fatto da Stefano Sermattei Presidente de Le Botteghe di Pietrasanta, presenta una proposta molto interessante sulla creazione di una rete locale di commercio on line per provare a reggere la potentissima concorrenza dei grandi sistemi internazionale che del commercio on line hanno fatto una vera e propria macchina da guerra a danno del commercio locale in sede fissa.
Una proposta che anche a nostro giudizio va sostenuta e aiutata, se possibile, dall’Amministrazione pubblica ma che, se letta in profondità, denuncia in modo impietoso quello che noi diciamo da tempo e che è ormai evidente a tutti: negli ultimi anni Pietrasanta sta perdendo la sua attrattività perché le sue iniziative culturali, espositive, artistiche, musicali, teatrali sono sempre più sporadiche, scadenti, prive di progettualità; perché la Città è da troppo tempo nelle mani di chi non sa niente di questi temi e di queste materie e che di questi aspetti riesce a cogliere solo il lato mercantile.
Pietrasanta sta perdendo la sua anima e il suo fascino: ciò che l’aveva resa famosa in Italia e nel mondo perchè è stata banalizzata, perché non è più innovativa, sperimentale, trainante.
Per quanto ci riguarda siamo al lavoro per costruire una nuova classe dirigente e cerchiamo quotidianamente di portare idee e proposte che la maggioranza non riesce a cogliere, chiusa com’è nelle sua ottusa arroganza.
Siamo pronti da subito, però, a confrontarci con il tessuto economico, commerciale, culturale e associativo che resiste con passione e determinazione a Pietrasanta perché le soluzioni ci sarebbero state, ci sono attualmente e ci saranno anche in futuro.
Per chi ne vuole parlare noi siamo a disposizione: lo faremo pubblicamente anche a Pietrasanta centro, nelle prossime settimane.
Ettore Neri
Capogruppo Consiliare Partito Democratico
Pietrasanta, 28 gennaio 2020