La supponenza con cui l’assessore Bresciani ha risposto ai genitori dei bambini del nido Scubidù non è certo il giusto metodo per creare un rapporto di fiducia con chi è molto preoccupato per i propri figli, per la loro educazione e per la delicatezza dell’età in questione. I genitori, durante l’incontro avvenuto e terminato prematuramente per impegni personali da parte dell’assessore, hanno ribadito, per scritto e a voce, tutte le loro preoccupazioni rispetto alle quali – stando a quanto ci dicono i genitori stessi – non sono state date né le rassicurazioni né le risposte precise che tutti si aspettavano da parte dell’Amministrazione.
L’incresciosa situazione creatasi perché i lavori all’asilo sono iniziati troppo tardi, purtroppo durerà ancora per molti mesi poiché evidentemente l’Amministrazione, una volta trovata una soluzione parziale come quella attuale, probabilmente ritiene che l’emergenza sia conclusa, non curante dei disagi procurati ai bambini e alle famiglie. È invece necessario trovare immediatamente i fondi per la bonifica dell’asilo Scubidù, intervenire in urgenza e ripristinare le condizioni originarie. Come si fa a parlare di efficacia di intervento in emergenza quando parte degli arredi nelle nuove locazioni sono stati forniti dai genitori stessi perché i locali erano spogli? La verità è che l’emergenza dovuta alla cattiva programmazione delle manutenzioni è stata superata solamente grazie alla professionalità delle educatrici e alla pazienza dei genitori.
Sarebbe stato più comprensibile ammettere le difficoltà incontrate dalla nuova giunta inesperta, insediatasi dopo il pensionamento del funzionario comunale responsabile della scuola, invece di cercare scuse ed auto-elogiarsi del poco fatto. Visto che piace portare ratifiche di bilancio in Consiglio Comunale, speriamo che la prossima riguardi la spesa per la bonifica dei locali dello Scubidù. Del resto i soldi per la notte del pontile li hanno trovati in un lampo, speriamo che trovino anche le risorse necessarie per i nostri bambini.