Sul riutilizzo della scuola elementare del Crociale, che dopo la fine di quest’anno scolastico, sarà chiusa per sempre, abbiamo le idee molto chiare. Vogliamo diventi un centro civico in cui la frazione e la comunità del Crociale si incontra e si riconosce, un punto di aggregazione per giovani, anziani e associazioni. Sarà ristrutturato il parcheggio e al suo interno faremo una sala riunioni, ambienti ricreativi, spazi per giochi e anche l’ipotesi di una sala lettura. Vogliamo quindi dare una risposta ai cittadini del Crociale che avevano da tempo espresso l’esigenza di avere un centro civico, lo vogliamo in ogni frazione e a maggior ragione al Crociale dove non esiste niente di simile.
Ma se noi sul futuro della ex scuola abbiamo un progetto chiaro non si può dire la stessa cosa del candidato del centro destra Giovannetti che sull’argomento ripete solo le solite bugie attribuendoci cose false e mai dette. L’ipotesi di fare nel plesso del Crociale un centro di accoglienza per i profughi è una balla colossale tirata fuori ad arte visto che sull’argomento le idee di Giovannetti e di chi ha governato con lui negli ultimi tre anni sono stati pari allo zero.
Infatti il problema vero e la grave responsabilità della ex amministrazione Mallegni, è stata quella di aver avuto il tempo di programmare un futuro per l’edificio scolastico e non averlo mai fatto. Se fossero stati amministratori accorti avrebbero fatto un progetto, invece hanno lavorato male, non hanno fatto nulla e sono andati via. E proprio per smontare una volta per tutte le falsità del centro destra sul futuro della ex scuola domenica 17 giugno alle ore 11 saremo davanti alla scuola per incontrare i cittadini del Crociale, ascoltare le loro esigenze e raccontare come sarà il nuovo centro civico.