Non è passata inosservata la nota uscita domenica sulla cronaca di Pietrasanta de La Nazione con a quale si rilevava che l’affidamento da parte del Comune (o del CAV?) dei lavori di restauro di un lavatoio in marmo era stato assegnato all’artista coreana Choi Soon Yook.
Il costo che sarebbe stato riconosciuto per il lavoro sarebbe, secondo quanto riportato, di 5.700 €: una cifra che anche secondo alcuni artigiani locali che ho avuto modo di consultare, appare esagerata e decisamente oltre ogni possibile normale valutazione di mercato.
Ora, oltre a comprendere il dispiacere degli artigiani locali che non sono stati consultati per partecipare alla gara, vorremmo capire quali criteri sono stati osservati per fare la selezione; da chi è stata effettuata la selezione; quale organo ha deliberato l’appalto.
Credo che la cittadinanza dovrebbe anche essere messa a conoscenza dell’attuale composizione del Comitato di Gestione di CAV e dovrebbero sapere se corrisponde al vero il fatto che questo risulti ancora incompleto e forse non operativo.
Come direbbe il Sindaco Giovannetti, vorremmo evitare che il CAV diventi l’ennesimo carrozzone che distribuisce poltrone per soddisfare gli amici degli amici.
Ettore Neri