A sei mesi di distanza dall’insediamento l’Amministrazione Giovannetti comincia a delineare meglio il proprio profilo e consente una prima, seppur sommaria, analisi del proprio operato. Le caratteristiche personali del Sindaco, ovviamente, sono tratti decisivi e fondamentali per qualsiasi Amministrazione Comunale e, nel caso specifico di Pietrasanta, questo fenomeno si evidenzia ancora con maggiore nettezza. La sbandierata e trasparente volontà di chiusura al dialogo e la determinazione di assumere sulla propria persona di ogni potere decisionale da parte di Giovannetti sono replicate con sorda ostinazione in ogni occasione: in Consiglio Comunale, la cui vita democratica e il cui valore istituzionale sono vissuti con palese e non celato fastidio dal Primo Cittadino, nei confronti con la società civile, con i comitati con le associazioni. Tutto, nella logica di questa Amministrazione, sembra ridursi ad una insana “voglia di fare velocemente” priva però di visione strategica e ad interpretazione dell’investitura elettorale come un dominio quinquennale assoluto e incontestabile sulla Città che non consente e non è interessato a nessuna occasione di confronto e di partecipazione democratica con la società civile, con i corpi intermedi, con il variegato mondo della cultura e della formazione, ecc.
Il rischio che si palesa è che una Città così stimolante e con così grandi potenzialità come Pietrasanta venga fatta arretrare ulteriormente dalla mancanza di visione strategica, dall’incapacità a leggere le dinamiche propulsive dei fenomeni culturali, dall’idea, dominante in questa amministrazione comunale, che il Comune debba essere amministrato come un’impresa privata e che, quindi, si perdano treni decisivi e che Pietrasanta perda il confronto con altre realtà similari italiane che dimostrano ben altra e maggiore attenzione ai temi dell’ambiente, della tutela dei suoli (anche dal cemento) e delle acque, della valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico, culturale e artigianale.
Il 2019 ci dirà sicuramente qualcosa di più e potrà rafforzare o smentire queste mie non positive sensazioni. Intanto noi continueremo, con maggiore intensità e determinazione, il nostro lavoro di forze di opposizione: controlli e vigilanza stimoli e proposte concrete non mancheranno. Non mancherà neanche il confronto con la comunità.
Pietrasanta, 3 gennaio 2019