Si riparte da zero a zero. Puntavamo ad arrivare bene al ballottaggio, soprattutto rispetto al voto del 4 marzo e così è stato. Vogliamo un risveglio civico e civile che Pietrasanta merita e che di fatto è già stato maggioranza al primo turno. Abbiamo infatti ampio margine di consenso anche da parte di chi ha votato per altri candidati su temi come l’ambiente, lo sviluppo economico e dell’occupazione, una migliore proposta culturale, un’attenzione vera al mondo della scuola, il coinvolgimento di cittadini, associazioni, comitati e categorie in un processo di vera democrazia partecipata, la valorizzazione delle eccellenze di Pietrasanta nel campo dello sport, dell’arte e dell’artigianato e della musica.
Di fatto tutte le forze in campo oltre a noi erano contro Giovannetti ed il sistema ormai usurato di controllo della città da parte del centro-destra. C’è una voglia di rinnovamento che noi abbiamo dimostrato di saper ascoltare e tradurre in proposte concrete, sempre a fianco dei cittadini, con l’unico obiettivo di risolvere i problemi che ha lasciato chi se ne è andato per interesse personale. Noi ci siamo e chiediamo alle energie migliori di questa città di collaborare ad un “patto per il cambiamento in cui i protagonisti siano finalmente i cittadini.