Vogliamo dare valore a Capezzano Monte come “Paese del canto e della musica” riconoscendolo se eletti anche in modo ufficiale. Questa frazione del Comune di Pietrasanta ospita due importanti e consolidate realtà: la Società Filarmonica Capezzano Monte, un associazione culturale nata nel lontano 1872, e il Coro Versilia Capezzano a Monte. Si tratta di due gruppi che costituiscono un patrimonio culturale per Pietrasanta, impegnati con concerti e gemellaggi in Versilia e anche oltre i confini nazionali, per questo devono essere valorizzati e promossi. Il nostro impegno prevede, innanzi tutto, una deliberazione del Consiglio Comunale che ufficializzi il riconoscimento di Capezzano Monte come “Paese del canto e della musica”, la realizzazione di una cartellonistica turistica con riportata questa dicitura che inviti i visitatori e turisti a recarsi a Capezzano Monte per scoprire questa realtà.
Altro aspetto importante il supporto dell’amministrazione comunale per il miglioramento di aspetti tecnici come le divise, gli strumenti e la strumentazione audio che spesso rappresentano spese ingenti per i due gruppi. E’ anche nostra intenzione mettere in atto azioni concrete per promuovere le collaborazioni tra Filarmonica e Coro e altre realtà del settore proprio per arricchire conoscenze e competenze e far partecipare i due gruppi a gemellaggi istituzionali. Sul piano artistico punteremo al coinvolgimento di queste due realtà nella programmazione della Versiliana e del Teatro Comunale, vetrine prestigiose per tutte le persone che s’impegnano con il loro lavoro e passione nella Filarmonica e Coro.
Sempre sul piano degli eventi vogliamo organizzare una serata dedicata ai musicisti locali e valorizzare il Giardino “Arte e Solidarietà” per organizzare delle manifestazioni musicali estive. Il Comune sarà anche protagonista per aiutare a reperire risorse economiche per il recupero e restauro dell’organo della chiesa. Idee tutte realizzabili e in grado di arricchire Pietrasanta e il suo territorio con un valore culturale fino ad oggi troppo trascurato ma che con noi ritroverà la sua giusta dimensione”.