Le valutazioni e le preoccupazioni dei commercianti e ristoratori di Pietrasanta sul progressivo decadere del livello di manifestazioni ed eventi culturali nel centro storico non possono che trovarmi d’accordo. Per questo motivo credo che anche qui sia decisivo mettere un campo un metodo di partecipazione e di confronto per arrivare a scelte condivise ed efficaci: penso dunque ad un tavolo permanente tra l’Amministrazione Comunale e le categorie turistiche di Pietrasanta e Marina che programmi in tempi adeguati manifestazioni ed eventi in base alle risorse disponibili ed a quelle che possono reperite da sponsor, Fondazioni ed Enti sovraordinati al Comune.
Inoltre è necessario il supporto tecnico dell’Osservatorio di Destinazione Turistica dell’Unione dei Comuni che deve mettere a disposizione dei soggetti pubblici e privati i dati necessari ad interpretare ed intercettare i flussi turistici. Bisogna poi rilanciare il brand “Versilia” con una preventiva e coordinata promozione delle principali iniziative sul territorio, e decidere insieme alle categorie economiche la destinazione della tassa di soggiorno. Questi sono i fatti concreti da mettere in campo, non mi interessano le polemiche ma le proposte e le prospettive, e la possibilità che Pietrasanta tutta torni ad essere un faro culturale ed artistico per tutta la Versilia e la Toscana, come era in un recente passato. Questo perchè il binomio arte e turismo, unito all’artigianato di qualità e la nostra eccellente manifattura, rappresenta la chiave di volta per lo sviluppo della città, e su questo bisogna continuare a puntare con forza e con opportune scelte amministrative ed investimenti coordinati dell’Ente Locale e degli operatori privati.
Sono convinto che a Pietrasanta e a Marina ci siano le risorse naturali, culturali ed imprenditoriali per rilanciare l’interesse e le presenze turistiche, anche puntando sulle nuove richieste ed esigenze dei turisti del nuovo millennio che vogliono strutture e dotazioni che possano consentire , ad esempio, di fare vacanze sul mare ma trovare anche alternative alla spiaggia come impianti sportivi efficienti come il campo di atletica, percorsi ciclabili sicuri nell’entroterra e possibilità di escursioni nei sentieri della collina e della montagna versiliese. Il lavoro da fare è grande, ma non si parte da zero: si tratta di mettere in moto le risorse esistenti nella giusta direzione e questo sarà uno dei compiti principali della prossima Amministrazione.