La storia ci offre l’occasione di rinverdire i fasti del Capitanato di Pietrasanta e noi ci troviamo ad affrontare la fase iniziale di questo percorso senza una amministrazione comunale in carica ad un mese dal 15 marzo, cinquecentesimo Anniversario dell’accordo stipulato a Pietrasanta da Michelangelo per l’utilizzo dei marmi della Versilia. Sappiamo che il Commissario Prefettizio Giuseppe Priolo si sta occupando della vicenda e confidiamo nella sua professionalità e sensibilità per condurre i passaggi necessari a fare in modo che Pietrasanta sia presente da subito nella costruzione di un adeguato percorso culturale che accompagni il triennio 2018 – 2020. Certo è però che la inopinata decisione presa dalla ex maggioranza di centrodestra di mettere fine dopo soli due anni alla loro amministrazione Comunale anche in questo caso mette gravemente in crisi le legittime aspettative e potenzialità della nostra città.
Così come è stato nel 2013 per il Lodo di Papa Leone X, i Comuni della Versilia Medicea si apprestano a celebrare degnamente questo anniversario. Qualcuno non troppo tempo fa si era presentato agli elettori promettendo che in poco tempo avrebbe dato il via al processo di costituzione del Comune Unico della Versilia. Ma niente di concreto è stato fatto. Ecco, il cinquecentenario della venuta di Michelangelo in Versilia è uno di quegli eventi, di quelle occasioni che la storia ci offre per mettere in stretta collaborazione le nostre amministrazioni comunali e l’ampio e diffuso tessuto culturale e artistico della nostra terra. Vanno recuperati e rafforzati i progetti che solo pochi anni fa avevano consentito alle amministrazioni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema di presentare il Progetto de La via dei Marmi e di Michelangelo a New York e di sottoscrivere due protocolli di intesa per la messa in coerenza delle rispettive attività culturali e promozionali.
Come candidato sindaco mi metto a disposizione del Commissario per condividere e supportare le scelte che vorrà fare su questo tema così importante e lo esorto a coinvolgere nella elaborazione del relativo progetto e nella necessaria programmazione di iniziative e eventi il vasto mondo della cultura, dell’artigianato e dell’arte di cui Pietrasanta dispone.Abbiamo subito cominciato ad incontrare cittadini ed associazioni, perché vogliamo conoscere da loro i problemi che riguardano tutte le fasce sociali, le categorie economiche, il mondo del volontariato. E con loro vogliamo costruire il programma che presenteremo alle prossime elezioni comunali.