Le domande che abbiamo posto sulla situazione occupazionale presso il Comune di Pietrasanta del Capo di Gabinetto Adamo Bernardi non sono e non vogliono “montare un caso” e neanche presuppongono come teme quel burlone del Sindaco Giovannetti l’ambizione, per altro malsana, di “prendere il posto” a Bernardi; il nostro intento è semmai quello di rilevare una incoerenza politica e deontologica nella volontà dell’Amministrazione comunale di Pietrasanta di continuare a far occupare un posto pubblico, pagato con soldi pubblici, ad una persona che è in pensione in base alla legge “Madia” 95/2012 che venne approvata dal Parlamento anche per porre fine all’occupazione di posti e incarichi da parte degli ex dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
L’altra questione che abbiamo posto è, neanche a dirlo, quella della trasparenza: sappiamo che utilizzando la “scappatoia” del ben noto art. 90, che consente ai Sindaci di assumere un proprio staff per la duranta del mandato, l’Amministrazione potrebbe derogare ai limiti della legge Madia, ma ciò, secondo noi, va fatto alla luce del sole: cioè con un nuovo atto amministrativo del Comune che, consapevole della situazione di Bernardi, motivi la legittimità della deroga e ne assuma la piena responsabilità politica e amministrativa.
Ettore Neri
Pietrasanta, 10 febbraio 2021