Concludiamo l’esposizione delle nostre proposte al Documento Unico di Programmazione 2021 2023 del Comune di Pietrasanta con la parte dedicata ai servizi sociali, socio sanitari e alle politiche per la salute dei cittadini.
Come noto, la maggioranza di destra che amministra Pietrasanta si è rifiutata, in Consiglio Comunale, di discutere nel merito i nostri emendamenti e li ha rigettati, senza proferire parola, votando contro senza motivazioni.
Nel merito queste nostre ultime proposte si inserivano nella Missione 12 – Diritti Sociali, Politiche Sociali e Famiglia, per la quale chiedevamo di attivare di concerto con il sistema della zona distretto della Versilia politiche per giungere alla realizzazione di innovativiCentri socio-riabilitativi diurni, centri socio- riabilitativi residenziali e strutture per il “Dopo di noi”; di attivare, nel medesimo contesto,politiche innovative finalizzate al sostegno e all’inserimento lavorativo mirato dei soggetti con abilità differenti e/o svantaggiate e di garantire ai minori disabili il supporto scolastico e l’assistenza e il supporto familiare.
Allo stesso modo abbiamo proposto di inserire altri due obiettivi secondo noi altrettanto fondamentali e cioè, sempre con il sistema della zona distretto della Versilia, dare il via ad una revisione ed efficientamento del servizio di assistenza domiciliare attivando anche l’uso di nuove tecnologie per il monitoraggio h 24 e 7 giorni su 7 degli anziani soli o comunque non completamente autosufficienti e di lavorare per la creazione di fondi di sostegno economici al fine di erogare contributi a vantaggio delle persone anziane non autosufficienti e con reddito basso al fine di realizzare nell’abitazione di residenza impianti di domotica, o comunque di tecnologia dedicata, a sostegno e tutela della salute.
Secondo il nostro punto di vista, inoltre, l’Amministrazione Comunale avrebbe anche dovuto incrementare le azioni volte al recupero del patrimonio edilizio pubblico per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia sociale e agire con maggiore efficacia nel al sostegno alle famiglie in difficoltà economica e/o sociale per il pagamento dell’affitto degli alloggi di residenza.
A vantaggio del rafforzamento della rete di solidarietà sociale si era anche proposto di sviluppare la collaborazione con ANPAS, Misericordie e con tutto il variegato mondo del volontariato sociale.
Per quanto riguarda la Missione 13 – Tutela della Salute riteniamo che sia indispensabile, e lo abbiamo proposto alle orecchie tappate della maggioranza, avviare di concerto con il sistema della zona distretto della Versilia e con il mondo del volontariato sociale azioni ramificate per la diffusione di una cultura delle buone pratiche personali e di buoni stili di vita (attività motorie, buona alimentazione, formazione, sanità di iniziativa, ecc.) come principale mezzo di prevenzione e di contrasto alla diffusione delle dipendenze e, in generale, di tutela del buono stato di salute della popolazione.
5. Fine