Finalmente, dopo un’attesa di oltre due mesi, nel corso del Consiglio Comunale del 13 agosto siamo riusciti a discutere l’interrogazione presentata a suo tempo a proposito della nascita della Fondazione che dovrebbe gestire il Museo Mitoraj quando questo sarà realizzato.
La nostra interrogazione tendeva a fare luce sui rapporti tra Comune di Pietrasanta, Ministero dei beni Culturali ed eredi Mitoraj e a comprendere come verrà definito il modello di gestione e di governance della Fondazione stessa. Questo per evidenti motivi di trasparenza e doverosa e legittima informazione alla cittadinanza e agli operatori economici e anche a seguito di una vivace discussione pubblica nella quale il Sindaco e l’ex Assessore Mallegni avevano manifestato la loro netta e rabbiosa contrarietà all’impostazione che il Ministero avrebbe voluto dare alla Fondazione Mitoraj.
Ebbene, dopo che il Sindaco Giovannetti ha svolto un suo lungo intervento di risposta ai nostri quesiti, durante l’ultimo Consiglio Comunale, sappiamo che della Fondazione Mitoraj ancora non si sa niente, se non che Comune e Ministero hanno trovato un accordo i cui contenuti non sono noti.
Il Sindaco si è limitato a raccontare come sarà bello il Museo Mitoraj e come esso sarà importante per la Città: ha così smentito sé stesso dicendo che l’Amministrazione Comunale sta rispettando il cronoprogramma. Non solo: dimostra anche qualche evidente lacuna di memoria visto che il primo accordo con il Ministero fissava la fine dei lavori entro il 2019 e visto che il Sindaco stesso a dicembre 2019 aveva annunciato che i lavori sarebbero iniziati entro il giugno 2020.
Ma evidentemente il Sindaco Giovannetti ha un calendario differente dal Calendario Gregoriano che, purtroppo per lui, è quello usato da quasi tutte le nazioni del pianeta.
Il Sindaco ha ricordato che ha demolito tutto il vecchio mercato comunale coperto (ma di questo ce ne eravamo accorti tutti) ed ha raccontato di una gara di appalto per i lavori di realizzazione del Museo che sarebbe in fase di raccolta delle offerte.
Ma anche su questo tema nonostante ci siamo sforzati di ripetere più volte le nostre domande non siamo riusciti ad ottenere risposta su due questioni abbastanza rilevanti: la gara d’appalto dei lavori è (sarà) fatta per lotti funzionali e viene fatta un’unica gara di appalto per tutte le opere? E neanche abbiamo ricevuto risposta riguardo alle coperture economiche, cioè se il Comune dispone già di tutte le risorse necessarie per realizzare tutto il progetto complessivo.
Avendo visto il Sindaco in difficoltà nel fornire risposte esaustive abbiamo richiesto che potessero essere i tecnici a rispondere, ma neanche ciò è stato possibile perché Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale non l’hanno consentito e si sono limitati a promettere una risposta scritta.
Cosa dire?
Siamo in presenza di un’Amministrazione Comunale che, evidentemente, non ha le idee chiare e che, sicuramente, se ne infischia della trasparenza e della partecipazione legittima e democratica alle scelte della pubblica amministrazione.
Per quanto ci riguarda, come già abbiamo fatto in passato, useremo tutte le nostre possibilità per recuperare le informazioni negate e poi le renderemo pubbliche.
Ettore Neri
Capogruppo Consiliare PD Pietrasanta
Pietrasanta, 14 agosto 2020