La maggioranza che guida il Comune di Pietrasanta ha approvato, con il nostro voto contrario, le nuove tariffe della TARI, il tributo dovuto da cittadini e imprese per il servizio integrato dei rifiuti.
Sulla Tari si può e si deve fare di più perché incide ancora troppo sull’economia delle famiglie.
L’obiettivo dell’amministrazione deve essere il raggiungimento di una progressiva e sempre maggiore riduzione della produzione di rifiuti.
Questi obiettivi si raggiungono con politiche attive rivolte ai cittadini con il rapporto con il sistema formativo delle scuole e con il mondo dell’associazionismo.
Ersu ha chiuso il 2017 con un utile di bilancio di quasi un milione di euro.
È cosa molto buona ma questo risultato doveva essere usato per ridurre la Tari in modo significativo e non di un misero 1 per cento.
L’amministrazione comunale doveva spingere l’azienda allo sviluppo di nuove tecnologie per migliorare il processo industriale di raccolta e trattamento rifiuti e per avviare la sperimentazione necessaria per intraprendere il percorso per la tariffa puntuale.
Ci pare che l’amministrazione comunale abbia un grave ritardo di conoscenza su questi temi e che ciò le impedisca di agire sulla Tari a vantaggio dei cittadini.
Nicola Conti
Ettore Neri
Italo Viti