COMUNICATO STAMPA
Veglione di Capodanno nella palestra comunale “Tommasi”: il PD chiede spiegazioni
I consiglieri Ettore Neri e Nicola Conti hanno depositato in data odierna (21 dicembre ndr) un’interrogazione con la quale richiedono informazioni e soprattutto delucidazioni in merito alla presunta festa di Capodanno che, stando a voci che si rincorrono da qualche giorno, si dovrebbe svolgere presso la palestra comunale “Tommasi” nel quartiere Africa.
La festa, come riferito diversi cittadini del Comune di Pietrasanta, sarebbe organizzata da un’associazione ma niente ad oggi risulta né confermato né comunicato ufficialmente: nello specifico, nessun atto prodotto dal Comune di Pietrasanta per l’assegnazione a terzi di locali comunali per lo svolgimento di feste e veglioni.
“Vogliamo evidenziare – commentano Neri e Conti – che tale palestra ha una capienza massima di 99 spettatori e, avendo presente con grande rammarico quei recentissimi fatti di cronaca che ci ricordano drammaticamente che le misure di prevenzione sono fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini, siamo preoccupati per la sicurezza e l’incolumità delle persone. Lo siamo non solo per gli eventuali partecipanti al veglione ma anche per tutti gli abitanti del quartiere. Chiediamo quindi – continuano i due consiglieri PD – innanzitutto che venga data una risposta certa sulla veridicità di questa notizia e, se così fosse, se tale iniziativa sia stata o meno comunicata formalmente all’Amministrazione Comunale. E ancora, a chi il Comune abbia rilasciato i necessari permessi e se esiste una documentazione che dimostri la congruità tecnica che possa prevedere di destinare la palestra comunale ad attività non collegabili a quelle per cui è stata realizzata. Infine, vogliamo sapere se sia stata effettuata o sia prevista la convocazione di una conferenza di servizi per la verifica delle indispensabili azione di prevenzione e sicurezza. Ci sembrano requisiti essenziali per garantire la sicurezza di tutti, in uno spazio che solitamente non ospita feste. Se l’Amministrazione Comunale – concludono Neri e Conti – permettesse davvero di organizzare questo evento all’interno della palestra comunale senza aver provveduto a garantire, attraverso i controlli e le verifiche adeguate, gli obblighi in materia di sicurezza in tutte le sue svariate forme (pensiamo all’antincendio, al problema del sovraffollamento, alle norme igieniche o alla presenza di bottiglie di vetro) vorrebbe dire solo una cosa: per il Sindaco e la sua Giunta la sicurezza dei cittadini non val bene una festa.