COMUNICATO STAMPA
RILANCIO DELLA MARINA: PRIORITARIO VALORIZZARE IDENTITA’ E AMBIENTE; SCIMMIOTTARE DUBAI STRATEGIA PERDENTE.
La Conferenza organizzata sabato scorso da Federalberghi di Marina di Pietrasanta ha sicuramente raggiunto l’obiettivo primario di sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni il tema delle gravi difficoltà in cui versa il sistema dell’accoglienza alberghiera nella Marina di Pietrasanta e del crollo del numero delle strutture alberghiere attive nel confronto 2000 – 2018.
L’iniziativa, lodevole nell’intento, ha destato molto interesse e può rappresentare a nostro giudizio una buona base di partenza per lo sviluppo di una riflessione ampia e profonda per identificare le giuste e corrette strategie necessarie al rilancio di un pezzo fondamentale del territorio e dell’economia comunale.
Bisogna però partire dal presupposto che se ben chiaro è il grido di allarme lanciato dalle imprese e netta è anche la segnalazione dell’urgenza dell’avvio di nuove e strutturali strategie che caratterizzino e rafforzino le peculiarità del turismo balneare e ambientale di Marina di Pietrasanta, al contrario le soluzioni proposte sono, al momento, niente più che bonarie provocazioni e/o fantasiose suggestioni. Peccato che però l’Amministrazione stia per dare il via alla costruzione di 140 mini appartamenti “mascherati” da RTA invece di far costruire due belli alberghi che darebbero forza a tutto il tessuto turistico della riviera.
Non è questo infatti il metodo e il modo per pensare il domani di un territorio e di una comunità piccola ma complessa come la nostra Marina.
Non si può ideare senza tenere presente l’ampio e variegato “contesto” storico, ambientale, culturale e normativo nel quale e sul quale si vorrebbe agire. Chissà cosa ne penserebbero di queste proposte così invasive e impattanti sull’ecosistema al G20 sul clima e ambiente in corso in questi giorni in Polonia. Il presidente dei balneari Verona ha sostenuto che è fondamentale e prioritario garantire la balneabilità delle acque e la depurazione. Questa è la priorità da troppi anni non risolta.
L’ambiente va difeso e valorizzato, una darsenetta a fianco della pineta di Varenna sarebbe uno scempio e anche un cieco sa che la foce del Motrone è soggetta ad insabbiamento per 9 mesi l’anno. Valorizziamo dal punto di vista naturalistico e turistico la parte finale del Baccatoio/Motrone che è bellissima, le colate di cemento lasciamole alle suggestioni 3D.
Come la mettiamo poi con il Piano del Paesaggio della Regione Toscana, bastano le parole strampalate del Senatore? Ma soprattutto, come la mettiamo con l’evidentissimo dato di fatto che premia sempre più nei flussi turistici chi meglio e maggiormente è riuscito a conservare e caratterizzare i propri tratti storici, le proprie vitalità culturali, i propri luoghi, paesaggi e le proprie qualità ambientali? Siamo certi che la ripresa di Marina di Pietrasanta passi dal modello Dubai?
I numeri che riguardano i settori alberghiero e commerciale su Marina di Pietrasanta, snocciolati dal Presidente di Federalberghi di Marina, Corrado Lazzotti in apertura di assemblea, sono drammatici e impietosi e mostrano come negli ultimi venti anni, mentre Forte dei Marmi manteneva e accresceva il suo appeal e Lido di Camaiore faceva passi da gigante, Marina di Pietrasanta arretrava e mostrava sempre più l’affanno nella competizione contro le più dinamiche località confinanti.
Sarà un caso, un evento sfortunato che questa lunga fase di decadenza, che a detta degli stessi operatori appare quasi una frana, coincida con il lungo regno pietrasantino del Sindaco, Senatore, Assessore Mallegni?
Non sarà forse che le ricette tutte fondate sul “dio Mattone” e sull’ideologia delle Istituzioni come soggetti al servizio delle imprese non hanno funzionato, hanno fatto danni enormi e rischiano di farne ancora di più?
Federalberghi ha chiamato le forze politiche e istituzionali ad un “Patto per il territorio”, cioè a mettere insieme volontà, energie, intelligenze e strategie per raggiungere l’obiettivo comune di un rilancio della Marina di Pietrasanta. Ebbene, per quanto ci riguarda, come forza di minoranza, noi siamo pronti ad avviare una discussione seria e profonda.
Non faremo sconti a nessuno e diremo la nostra, ma in tutta franchezza le prime dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura ci sono sembrate, ancora una volta, ancora di più, inadeguate, superficiali, insufficienti e vòlte solo a lisciare il pelo ai promotori.
Veramente troppo poco per pensare che questa maggioranza possa prendere atto dei danni che ha causato negli ultimi lustri e per sperare che ci sia la possibilità che abbiano consapevolezza e coscienza dell’urgenza di un radicale cambiamento.
Segreteria comunale PD Pietrasanta
Pietrasanta, 6 dicembre 2018