La proposta del candidato sindaco del centro sinistra Ettore Neri: “Chiedere la sospensione degli interventi in corso e lavorare per ottenere riconoscimento di SIC – Sito di Interesse Comunitario – per salvaguardare la biodiversità e scongiurare qualsiasi cementificazione. Dal centrodestra solo operazioni di immagine”
“Sulla Versiliana idee chiare e obiettivi precisi: lavorare per ottenere riconoscimento di SIC, Sito di Interesse Comunitario e chiedere subito al Commissario prefettizio la sospensione dei lavori in corso in attesa di un approfondimento tecnico”. Il candidato sindaco del centro sinistra al Comune di Pietrasanta Ettore Neri spiega quale strada intenderà perseguire da primo cittadino per evitare situazioni di rischio e lavori invasivi come quelli realizzati nell’ultimo periodo nel Parco della Versiliana ( In allegato due immagini). “È necessario costituire un’area protetta – sottolinea – , attraverso un SIC che comprenda anche l’area a prato lungo il viale Apua con l’obiettivo di mantenere o ripristinare laddove necessario l’habitat e la biodiversività originaria ed anche al fine di scongiurare qualsiasi tipo di cementificazione dell’area”. Neri evidenzia come invece i lavori realizzati, a quanto pare senza una supervisione diretta da parte di un Direttore dei Lavori, oltre ad essere stati eseguiti con mezzi meccanici invasivi, hanno comportato la distruzione del sottobosco con il taglio di parte della vegetazione tipica, (smilax, pungitopo, frassino). “È evidente che in presenza di una guida politica e soprattutto di un assessore di riferimento all’ambiente sensibile e preparato – continua il candidato sindaco -, certi dettagli apparentemente poco significativi, sarebbero stati opportunamente valutati in ogni caso la gestione della ripiantumazione arborea portata avanti negli ultimi anni va rivista radicalmente: inutile vantarsi di aver messo a dimora un importante numero di alberi in Versiliana se poi altrettanti sono stati lasciati morire durante il periodo estivo non avendo pensato a nessun tipo di irrigazione di soccorso. La precedente amministrazione – aggiunge – ha speso migliaia di euro per l’irrigazione del prato lungo il viale Apua perché in vista e sotto gli occhi di tutti, mentre a pochi metri di distanza i molti alberelli piantati con bambini e associazioni venivano lasciati seccare. Questo modo di amministrare è stato caratteristico dell’ex amministrazione, adesso in fuga, perché ha operato in due anni quasi esclusivamente in interventi di immagine. Pietrasanta non ha bisogno di passerelle – conclude Ettore Neri – che poi finito il teatrino o trovato migliori palcoscenici romani lascino alla città problemi da risolvere ma una politica seria che abbia obiettivi concreti e soluzioni strutturali e definitive”.