Antonio Albanese è un genio.
Il suo Cetto La qualunque, datato 2011, viene però oramai quotidianamente superato dalla triste realtà della politica italiana.
Anche a Pietrasanta la misura ordinaria dei comportamenti istituzionali sembra impostata sulle categorie del grottesco, del provocatorio, dell’esibizionismo e dell’abbattimento di ogni freno inibitore in relazione ai comportamenti pubblici.
Viene da scomodare l’antropologia, visto che non si tratta più di comportamenti di singoli individui ma di azioni di massa dal momento che vengono premiate dalla maggioranza degli elettori.