Una ennesima seduta del Consiglio Comunale di Pietrasanta, era Giovannetti, nel corso della quale la maggioranza ha ribadito la strategia del silenzio e del no!
Praticamente zero inetrventi dai banchi di maggioranza, se si escludono gli inutili e sconclusionati monologhi del Sindaco che, oramai, si arroga anche il diritto di fare le dichiarazioni di voto a nome della sua stessa maggioranza.
Una procedura sconosciuta nei Consigli Comunali “normali” dove le dichiarzioni di voto, come da logica democratica, non vengono fatte da membri dell’esecutivo ma dai Capo Gruppo dei Gruppi Consiliari.
Nella sostanza ieri sera la maggioranza non ha voluto prendere atto di una gravissima mancanza, dimenticanza, distrazione nell’importante documento del Bilancio Consolidato del Comune nel quale non c’è traccia delle aziende e dei costi inerenti il servizio integrato dei rifiuti.
La maggioranza si è poi rifiutata di accogliere la proposta della popalazione di Capezzano Monte di intitolare il Parco paesano “Arte e Solidarietà”.
Infine, dulcis in fundo, la maggioranza si è opposta all’approvazione di una mozione presentata del Capo Gruppo di Siamo Pietrasanta, Daniele Mazzoni e rafforzata da due emendamenti proposti dal nostro Consigliere Comunale Pd Nicola Conti che voleva impegnare il Comune ad una più funzionale gestione del Depuratore del Pollino, a impedire che i fanghi di risulta del depuratore possano essere portati a alla discarica di Cava Fornace, a controllare gli scarichi nei corsi d’acqua e ad avviare una fondamentale procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per tutta l’area del Pollino.
Scelte nel merito incomprensibili ed autolesioniste che hanno visto il Sindaco protagonista di una surreale battaglia per il “No!” che denota e conferma un atteggiamento di ottusa chiusura nei confronti di ogni proposta, anche la più ragionevole, che proviene dalle opposizioni, dai comitati cittadini, dalla comunità.
Palese era l’imbarazzo tra i banchi di maggioranza e il disappunto dei tanti cittadini presenti alla seduta consiliare.
Il Sindaco e chi lo sostiene sembrano non aver ancora chiaramente compreso la serità e importanza del ruolo istituzionale che ricoprono e appaiono ancora annebbiati dai fumi dell’adrenalina da campagna elettorale.
Non è con questo clima, non sono questi i metodi giusti, a mio giudizio, per amministrare con efficienza una Città come Pietrasanta soprattutto per una squadra di governo che appare ancora molto poco formata, alle prime armi, poco incline allo studio ed all’approfondimento, spaesata per la mancanza di una guida autorevole e consapevole.
Siamo alle prime battute, ma la sensazione è che, in mancanza di strutturali e profondi aggiustamenti, il governo della Città possa trovarsi a lungo in balia delle onde e dei venti e questo non è certo un buon presagio per il futuro.
Pietrasanta, 16 ottobre 2018